Busto, il nuovo prevosto parla alla città e ai giovani

BUSTO ARSIZIO Tradizione, ma anche futuro. E di futuro ha trovato desiderosi i giovani.

Monsignor Severino Pagani, nuovo prevosto di Busto, parla delle prime impressioni in città: «Unire la ricchezza della storia con le necessità del futuro». È questo l’aspetto principale che il nuovo parroco di San Giovanni e decano della città ha colto nel suo arrivo a Busto.

Il nuovo prevosto ha percepito «il gusto e l’orgoglio di una grande storia, ma anche il bisogno di interpretare le esperienze del futuro nella vita, nella fede e nell’amore. Questa – sottolinea – è una cosa che mi entusiasma».

Come fare? «Occorre trovare nuovi linguaggi e nuove modalità per vivere la fede – afferma monsignor Pagani – affinché non finisca per essere solo un costume civile o un bisogno religioso. La fede è moderna e contemporanea, sono i linguaggi che vanno cambiati».

Importante per lui costruire un bel rapporto tra credenti e non, tra ricchi e poveri.

L’ingresso ufficiale avverrà sabato. Prima tappa alle 17.15 in piazza Santa Maria.

m.lualdi

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