BUSTO ARSIZIO Città metropolitana e caso Forte, la Lega si prepara alla guerriglia in maggioranza. Ma non farà cadere Farioli. «Mai con Milano», sintetizza il segretario lumbard alessio Rudoni dopo il lungo confronto in sezione di martedì sera.
Il capogruppo dimissionario Francesco Speroni ha presentato un emendamento alla prima delle tre delibere in votazione sulla riorganizzazione istituzionale delle province, in cui conferma il «sì all’unità territoriale dell’Altomilanese, ma nell’ambito della nuova provincia in cui confluirà Varese». E dunque con Como, Lecco e Monza, stando alla bozza predisposta dal consiglio delle autonomie locali lombardo.
In base al principio, aggiunge Speroni, secondo cui «tra le scelte obbligate è la meno rischiosa. È quel che passa al convento», dato che «l’ideale sarebbe mantenere la Provincia di Varese allargata all’Altomilanese».
Se l’emendamento Speroni dovesse essere bocciato in aula, i padani si sentiranno liberi di muoversi. E se Pd e Pdl dovessero convergere sulla seconda delibera, quella di adesione alla città metropolitana, ci si dovrà attendere qualche sgambetto leghista in futuro. «Decidere dove collocare la città – argomenta Speroni – è una questione politica, non di coscienza. Non si può far finta che non esista un vincolo di maggioranza. Se dovesse crearsi una maggioranza pro-Milano i problemi verranno fuori».
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Andrea Aliverti
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