BUSTO ARSIZIO Busto batte tutti in nome della solidarietà per Haiti. «E’ una grande gioia giocare per dare una mano a una causa così importante». Emanuela Gentilucci, capitana della Busto Pallanuoto, esprime la felicità anche a nome delle compagne, vincitrici nel torneo dalla solidarietà. Per tutte le draghette, il quadrangolare di ieri (con Milano Canottieri, Piacenza e Varese, battuta con grande tifo sul finale) è stato un appuntamento speciale. In palio non punti per la classifica,
ma qualcosa di ancora più decisivo. «Fare qualcosa di utile per Haiti ci riempie di gioia – continua la capitana – Sarebbe bello un giorno conoscere di persona suor Marcella Catozza». Sulla stessa lunghezza d’onda, il coach della Busto Pallanuoto femminile, Luca Amadei: «Le ragazze hanno partecipato con entusiasmo non solo al torneo, ma alle iniziative di sensibilizzazione sul libro “Uniti da una Favola” alla Giardineria e all’Iper di Solbiate». Il libro è stato realizzato da 18 autrici, con il contributo di Bcc, Yamamay, Giocandosimpara, La Provincia di Varese e il patrocinio della Provincia. E il torneo ieri è stato possibile grazie alla Renault Paglini.
Ideatore della splendida giornata Umberto Rosanna: «Quella di oggi è stata una bella unione tra la solidarietà e il mondo sportivo di Busto. Marcella è donna straordinaria, fa tanto per Haiti. Siamo onorati di essere suoi concittadini». Tutto lo sport si è riunito. Felici per la vittoria della Pro, poi tutti sintonizzati con la Yama. Alle premiazioni le autrici Paola Cerana, Simona Piantanida e Wilma Vanetti. Busto è stata premiata da Fabrizio Bianchi per la Provincia, sono intervenuti il sindaco Gigi Farioli e l’assessore Ivo Azzimonti. Poi tutti a gustare la magnifica torta del pasticciere tigrotto Lele Magni.
il servizio completo di Francesco Inguscio sull’edizione di oggi
m.lualdi
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