Busto, la piazza al buio da quasi sette anni

Piazza Venzaghi da anni è senza luce. Ne sono passati più di sei e mezzo dalla riqualificazione: i lampioni non sono ancora stati posati.

«Solleciteremo Enel per l’ennesima volta» promette l’assessore ai lavori pubblic. Era la fine di agosto del 2008, quando l’allora società partecipata Agesp Holding annunciava l’avvio dei lavori per la sistemazione di piazza Venzaghi: erano previsti diversi interventi, «riqualificazione delle aree, rifacimento della segnaletica, estensione delle aree verdi, introduzione di nuovi elementi di arredo urbano e una migliore e più abbondante illuminazione di in un’area fin qui carente da questo punto di vista».

A quasi sette anni di distanza manca ancora il completamento di quest’ultimo punto del programma dei lavori, perché quella «più abbondante illuminazione» è rimasta solo sulla carta. Sì, perché piazza Venzaghi è ancora costantemente al buio. Da anni e anni, ormai. Nel 2008 l’illuminazione era già carente, oggi è sempre notte fonda. Nel frattempo, Agesp Holding si è trasformata in Agesp Servizi e infine in Agesp Attività Strumentali. Ma la piazza che fa angolo con corso Europa e via Appiani è ancora al buio.

«Ormai ci siamo rassegnati» ammette una residente, che non può fare altro che spallucce, dopo che da almeno dieci anni qui si chiedono dei lampioni dell’illuminazione pubblica. Eppure, sul marciapiede che si affaccia su corso Europa, le predisposizioni per la posa dei lampioni sono ben visibili, ai due estremi della piazzetta: i grossi fori delle tubazioni attualmente sono cementati, ma è lì che Enel dovrebbe conficcare i pali della luce. Ma quei fori sono lì, con i loro tombini, dall’autunno del 2008. Cos’è successo? «Abbiamo già scritto ad Enel decine di volte per chiedere di intervenire» fa sapere l’assessore ai lavori pubblici , che ha già avuto per le mani la “pratica” quando era alla guida di Agesp Servizi. «I soldi sono già impegnati per completare l’intervento, ma il problema è che al di là dei nuovi pali della luce, ci sono da rifare le tubazioni del sottosuolo – sottolinea Reguzzoni – Enel ci ha fatto già pervenire una serie di preventivi, ma noi sosteniamo che quella parte di lavori sia di esclusiva competenza di Enel».
E così in piazza Venzaghi i lampioni non sono mai comparsi. Ora l’unica speranza è che vada in porto dopo anni la nuova gara per la gestione dell’illuminazione: chissà che con un nuovo interlocutore la musica non possa cambiare. Intanto la sera chi parcheggia in piazza Venzaghi continua a rimanere nelle tenebre.