Busto: paga una prostituta con 50 euro fotocopiati

Busto Arsizio – Mancano i soldi? Si possono sempre stampare in proprio. Deve averla pensata così un ragazzo italiano di 26 anni che la scorsa notte è stato fermato dalle volanti del Commissariato di Polizia di Busto Arsizio. Gli agenti l’hanno trovato in via Amendola attorno alle 2 di notte. A chiamare il 112 era stata una donna nigeriana.

Nelle tasche dell’uomo gli agenti hanno trovato una banconota da 50 euro, chiaramente contraffatta. Il ragazzo non aveva fatto altro che fotocopiare, a colori, un 50 euro vero, per poi applicargli sopra con lo scotch un bollino argentato. Con quella banconota l’uomo ha cercato di pagare una prestazione sessuale richiesta ad una prostituta di colore. Vista la patacca la ragazza ha così chiamato il 112, facendo poi perdere le proprie tracce. L’uomo è stato denunciato per falso nummario.

Qualche ora prima, alle 22, una pattuglia ha invece dovuto scansare una vettura che voleva speronarla. Gli agenti si trovavano in piazza Vittorio Veneto, a Busto Arsizio, quando hanno incrociato un’utilitaria che procedeva a zigzag. Intimato lo stop, l’auto a tirato dritto, e lo schianto tra le due vetture è stato evitato

solo grazie alla prontezza di riflessi di uno degli agenti. I poliziotti si sono messi subito all’inseguimento della vettura, cercando di farla fermare anche azionando sirena e lampeggiante. L’uomo alla guida ha proseguito sbandando pericolosamente fino in via Pepe, dove finalmente gli inseguitori sono riusciti a arrestarne la corsa.

Il conducente, un peruviano di 50 anni, aveva una percentuale di alcool nel sangue che superava di quattro volte il livello consentito. Nei suoi confronti è immediatamente scattato il ritiro della patente, il sequestro della vettura e una denuncia per guida in stato di ebbrezza.

t.sco.

p.rossetti

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