– Il parco “triste” di via don Belloli: non ci sono più i giochi per i bambini e nemmeno i cestini per i rifiuti, oltretutto resta aperto senza motivo giorno e notte. «Abbandonato al suo destino da mesi»: la protesta dei residenti del quartiere, a cui non resta che sperare che l’imminente campagna elettorale possa portare qualche soluzione ai problemi. Il parco Belloli è un’oasi verde incastonata in mezzo a palazzine e
villette del popolare quartiere residenziale del Redentore. Un parco ampio e ricco di alberi, attrezzato persino con un’area dedicata ai cani. «Peccato che i cani sono gli unici che riescono a goderselo un po’» protesta l’ex consigliere comunale , leader del movimento civico La Voce della Città, che nei giorni scorsi ha raccolto il tam-tam delle proteste dei residenti della zona sulle condizioni di «totale abbandono» dell’area verde di via Don Mario Belloli.
«È un polmone verde per il quartiere, ma l’amministrazione lo ha dimenticato a se stesso. Manca ormai da anni la minima manutenzione». I problemi segnalati dai cittadini del Redentore sono molteplici, a partire da quello della sicurezza, visto che il parco, nonostante le indicazioni degli orari di apertura riportate all’ingresso, «da tempo rimane aperto 24 ore su 24, senza che ci sia nessuno che venga a chiudere i cancelli di notte». Ma è soprattutto la «tristezza» di questo parco, che ormai viene utilizzato soprattutto dai padroni dei cani per la presenza dell’area dedicata, l’aspetto che fa più arrabbiare i residenti, che vorrebbero potesse tornare vivibile. «I giochi per i bambini sono stati tolti dalla fine dell’estate e non sono mai stati sostituiti – protestano i residenti – persino i cestini mancano, e per buttare i rifiuti ci sono dei sacchi di plastica appesi alla recinzione. Senza contare l’assenza di cura e manutenzione, con erbacce sui vialetti e fogliame che non è mai stato raccolto dall’autunno».
Insomma, un quadro che fa sbottare Porfidio: «Il parco è in queste condizioni ormai da almeno un anno e mezzo, ma siamo sicuri che alla vigilia delle elezioni verrà rimesso tutto a posto e spunteranno giochi, cestini e magari anche una fontana». D’altra parte, ormai non è un mistero, l’assessore all’ambiente ha ricordato che la gara per la sistemazione dei giochi e degli arredi all’interno dei parchi e dei giardini è stata espletata all’inizio di quest’anno. Così entro la primavera si attende il ripristino dei giochi e dei cestini dei rifiuti.