Busto, patto Lega-Pdl «Insieme fino al 2016»

Vertice Lega-Farioli, il sindaco incassa il sostegno dell’alleato «fino al 2016». E il segretario provinciale del Carroccio Matteo Bianchi nega «prevaricazioni» nei confronti della sezione cittadina (bossiana): «Le decisioni si prenderanno concordandole con i militanti».

Si è svolto ieri a Morazzone l’atteso faccia a faccia tra il sindaco di Busto Arsizio e i vertici provinciali e regionali della Lega Nord (i segretari Matteo Bianchi e Matteo Salvini). Esito positivo per il primo cittadino Gigi Farioli, che esce dal confronto «molto soddisfatto» per aver incassato la fiducia e il sostegno dell’alleato leghista: «Hanno appoggiato in pieno la linea sul riordino delle partecipate, chiedendomi di mostrare lo stesso coraggio dell’anno scorso, quando tagliai tre assessori, e mi hanno garantito che vogliono arrivare fino alla fine del mandato nel 2016».

Una rassicurazione che finora il suo partito, il Pdl, sembra fargli un po’ più penare, visto le voci sulla scadenza-limite di fine 2013 (termine ultimo per Farioli per potersi ricandidare) che circolano a palazzo. Sul rimpasto, a Farioli i leghisti hanno prospettato la possibilità di far avere «una rosa di nomi» da cui pescare i prossimi assessori del Carroccio. Tra questi ci sarebbe anche quello di Luciana Ruffinelli, che è un po’ il punto di riferimento cittadino dell’area maroniana, attualmente esclusa dall’esecutivo e dagli incarichi nelle partecipate. Il

segretario provinciale leghista Matteo Bianchi sottolinea in particolare «la forte condivisione sull’operazione di sfalcio delle poltrone nelle società partecipate» e sostiene di aver strappato al sindaco «l’impegno a garantire il peso politico che la Lega merita». A proposito delle polemiche del segretario cittadino Alessio Rudoni, che si è sentito «scavalcato» dalla convocazione di un faccia a faccia con il sindaco del Pdl, Bianchi taglia corto: «Se un sindaco sostenuto dalla Lega mi chiama io ci vado a parlare. Ma non abbiamo preso alcuna decisione, discuteremo tutto con la sezione».

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