15 Apr 2014
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Un ragazzino silenzioso ma sempre sorridente. Il suo sorriso è ciò che gli amici, i compagni di scuola e di squadra, gli insegnanti e tutti coloro che l’hanno conosciuto porteranno per sempre impresso nella mente e nel cuore. «Ci mancherai tanto, proteggi la nostra classe da lassù, non ti dimenticheremo mai», hanno scritto i compagni della scuola media “Bellotti” sulla pagina facebook di Gaetano Gino, il ragazzino di tredici anni morto nel sonno tra venerdì e sabato. E ancora: «Non eri uno di grandi parole ma avevi dei sorrisi che illuminavano la giornata a tutti. Rimarrai sempre con noi, per sempre nella 3A».
Non solo la scuola ma anche il mondo dello sport, che lui amava, piange la scomparsa di Gaetano. «Era un ragazzo introverso ma molto buono e generoso», ricorda Marco Cavinato, il suo allenatore di hockey in line, sport che praticava nella società asd “New dream” di Busto. «In pista era tra quelli che più si impegnavano per migliorare sempre. Il suo ruolo era il difensore – racconta l’allenatore – lascia un vuoto incredibile in tutti i suoi compagni di squadra. Al suo funerale i ragazzi della squadra vogliono partecipare con i loro bastoni da gioco. È il loro modo per dimostrare affetto al loro compagno».
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