BUSTO ARSIZIO Giocare aiutare a ricordare. E anche a sfidare la crisi.
Il liceo Crespi ha deciso di puntare su una «nuova esperienza di didattica ludica, già presente nel curriculum di matematica – spiega la dirigente Cristina Boracchi – attraverso il gioco da tavola “Cashflow”, inserendolo nella didattica di diritto ed economia delle classi del biennio di Scienze umane con una parte extracurricolare che si integra alle lezioni».
Si tratta di un gioco finanziario che «insegna a gestire un’impresa, ma anche il proprio patrimonio personale e familiare», interviene Giuseppina Dosio, appassionata di giochi da tavola che lavora in uno studio commercialista e che dopo aver saputo del primo campionato italiano di Cashflow ha deciso di proporre l’iniziativa al liceo.
Scopo del gioco è «perseguire un sogno – spiega la preside – è il gioco dell’impresa, delle opportunità: insegna come anche in un periodo di crisi sia necessario avere un sogno».
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m.lualdi
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