BUSTO ARSIZIO Giunta e Agesp, a luglio la svolta. Il Pdl approva la linea del sindaco Gigi Farioli: partecipate a guida unica e giunta allargata. «Entro luglio in consiglio comunale».
Al via le grandi manovre dei partiti. Dopo i due passaggi chiave dell’approvazione del Pgt e del bilancio 2013, toccherà alla rivoluzione delle partecipate. Come da tradizione nei mandati di Farioli, l’estate sarà il momento dei grandi cambiamenti. «Ora tutti mi chiedono di fare quello che avevo scritto a Ferragosto nel mio documento» si limita a dire il sindaco, che all’approvazione del consuntivo aveva già ricordato che si era perso tempo nel mettere in pratica gli indirizzi dettati un anno fa. Vale a dire, due sole società partecipate: l’Agesp Spa, in cui confluirebbe il ramo Energia, e l’Agesp Servizi privata di molte competenze da affidare all’esterno (impianti sportivi, farmacie, parcheggi).
Così si snellirebbero i Cda e si potranno ripescare almeno due assessori in giunta. Uno sarà per la Lega Nord (Paola Reguzzoni, in uscita da Agesp Servizi), l’altro per la componente Dialogando del Pdl, rimasta a secco dopo il licenziamento dell’ex assessore alla cultura Mario Crespi. In pole position c’è Franco Binaghi, che però non ha ancora sciolto la riserva, oppure Alberto Armiraglio. In casa Lega invece l’ala bossiana, sempre sventate le voci ricorrenti di commissariamento della sezione, mediterebbe addirittura l’estromissione dall’esecutivo del vicesindaco Giampiero Reguzzoni, troppo poco allineato.
Ma di nomi per ora, nel vertice tra sindaco e Pdl, non si è parlato, si è convenuto di portare la rivoluzione in consiglio comunale entro luglio. dI certo i due passaggi – rimpasto di giunta e nomina degli amministratori unici delle partecipate – saranno simultanei, per evitare di aumentare il monte complessivo dei costi della politica. Nel frattempo, a fine giugno, si dovrà anche decidere il futuro di Accam, il cui Cda è in scadenza: il presidente Roberto Antonelli, espressione di Dialogando, potrebbe spuntare la riconferma anche se stavolta la maggioranza dei soci pende verso il centrosinistra.
m.sada
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