Busto vuole voltare pagina «Adesso pensiamo alla nostra Pro»

BUSTO ARSIZIO Si è letto e detto di tutto, negli ultimi dieci giorni, sui tifosi della Pro Patria. Ma la miglior risposta alle osservazioni e alle critiche piovute da tutta Italia e non solo – a volte condivisibili, altre volte deliranti – l’hanno data proprio loro, i tifosi, domenica pomeriggio, durante la partita con l’Alessandria. Con quella incredibile dimostrazione di affetto, passione genuina e sana follia che è stata l’idea di incitare i tigrotti issandosi su un camioncino all’esterno dello Speroni: cose d’altri tempi, cose da Pro Patria. La speranza dei tifosi biancoblù è che la decisione del giudice sportivo,

per quanto discutibile, chiuda una vicenda di cui si è parlato tanto, forse troppo, e in molti casi a sproposito. «Ai piani alti del mondo del calcio – conclude Centenaro – dovrebbero notare anche le tante cose positive che facciamo, non solo gli sbagli…». Anche il presidente del club “Il Tigrotto”, Sergio Marra, mette in evidenza la grande prova d’affetto dei tifosi verso i tigrotti: «Abbiamo avuto l’ennesima dimostrazione di cosa significhi amare davvero una squadra – sottolinea Marra – È stata la miglior risposta a tutti quelli che, nei giorni scorsi, hanno offeso e insultato la nostra tifoseria».Francesco Inguscio

f.artina

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