Cacciatore di Cassano Magnago stroncato da un malore nel Pavese: il cane veglia il suo corpo

Il 49enne Riccardo Farina forse vittima di un problema cardiaco. L'allarme della moglie che non lo vedeva rientrare a casa: i soccorritori richiamati dai latrati dell'animale rimasto accanto a lui fino al loro arrivo

CASSANO MAGNAGO – E’ stato stroncato da un malore mentre era a caccia nelle campagne del comune di Rosasco (Pavia), in Lomellina, alla frazione Rivoltella al confine con il Piemonte. La vittima della tragedia era Riccardo Farina, 49enne di Cassano Magnago.

A lanciare l’allarme, nel tardo pomeriggio di ieri, è stata la moglie, preoccupata dal fatto che il marito non era rientrato e non rispondeva al telefono. La donna ha chiamato alcuni amici, cacciatori come lui, residenti in questa zona della provincia di Pavia. In serata hanno ritrovato l’auto dell’uomo e, a poco distanza, hanno udito i latrati del suo cane che stava vegliando sul corpo senza vita del padrone.

Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri. Sembrano esserci pochi dubbi che a provocare la morte del cacciatore varesino sia stato un problema cardiaco; sul cadavere non sono stati rinvenuti segni di violenza. E’ stata comunque disposta l’autopsia per risalire alle cause del decesso.