LUINO Venerdì pomeriggio, ore 15.30. Giorno e ora attesi da tempo a Luino. Perché hanno segnato il via delle operazioni di abbattimento del muro del Parco a Lago. Struttura contestata, al centro delle proteste dei cittadini e ora destinata ad essere radicalmente ridimensionata. Per lasciare spazio ad altro verde e a una sorta di piazza polifunzionale sul Verbano. «È una giornata a suo modo storica – ha sottolineato il sindaco, Andrea Pellicini – perché rappresenta la realizzazione concreta di un obiettivo che ci eravamo dati. Quello di
riaprire un canale visivo sul Maggiore e consentire a tutti di godere di un panorama fantastico». Parole che da sole danno il senso dell’attesa, vissuta anche in prima persona dal sindaco. «Ce l’abbiamo fatto – ha confermato Pellicini – e lo voglio dire senza trionfalismi. Ma nel grande rispetto nei confronti di un’opera importante e apprezzata nella sua quasi totalità. Voluta dal mio predecessore, Gianercole Mentasti, che ho voluto con me il giorno dell’inaugurazione. E una volta ultimato Parco a Lago sarà ancora più vivibile e apprezzato».
b.melazzini
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