Calcio e basket, parla Fontana «Vescovi personaggio dell’anno»

VARESE Ormai quell’etichetta di sindaco-tifoso ce l’ha addosso, e non gliela leva più nessuno. Anche perché non ci viene in mente un modo diverso per parlare di un primo cittadino venuto su a pane e pallacanestro e sempre presente sui gradoni del Franco Ossola e nel Parterre del PalaWhirlpool. Incrociarlo per strada e parlare di sport è qualcosa di naturale. E piacevole.Basket: si vince lo scudetto? Questo non si può dire: un po’ per scaramanzia, e un po’ perché nei playoff tutto quanto tornerà drammaticamente in gioco.E cosa si può dire? Che questa squadra è bellissima, e soprattutto che è l’unica ad avere ancora margini di miglioramento: cresce giorno dopo giorno, può crescere ancora.Addirittura? La partita con Roma ci ha fatto vedere una cosa: questa squadra è cresciuta tantissimo dal punto di vista della mentalità, e ha acquisito quella sicurezza che le permette di vincere le partite decisive.Le chiediamo di fare un nome: il suo personaggio dell’anno della pallacanestro varesina.Sono indeciso, lo dirò alla fine della stagione. Ma vi posso già dare un indizio: inizia con la lettera V e finisce con la lettera I.Calcio. Che dice del Varese? Tre parole: guai a lamentarsi. Per tre anni consecutivi la squadra è ai vertici della serie B, e questo è un miracolo che fino a qualche tempo fa

sembrava impossibile anche solo da pensare.Quindi? Quindi bisogna ringraziare questa società, e basta. Non dobbiamo mai dimenticarci da dove arriviamo, e che qualche anno fa eravamo in Eccellenza. Io credo che il Varese sia, calcisticamente parlando, una città di serie B. E, sia chiaro, questo è un complimento.Spieghi.La serie B è un grandissimo campionato e una splendida cornice: questa è sempre stata la nostra dimensione, e questa è la dimensione che dobbiamo difendere con i denti.Impianti: futuro del Franco Ossola? Abbiamo una convenzione con la società di cui siamo felicissimi. E abbiamo tutte le intenzioni di sederci attorno a un tavolo per discutere il prolungamento della convenzione a condizioni vantaggiose per la società. In cambio di alcuni lavori di miglioria da eseguire per rendere lo stadio più moderno e funzionale. Un po’ quello che è stato fatto al PalaWhirlpool.A proposito. Sa che c’è la possibilità che Varese torni a fare l’Eurolega?Ecco: prima abbiamo parlato di dimensioni e di storia. Se Varese tornasse nell’Europa che conta, tornerebbe nella dimensione che le spetta: noi siamo stati i primi a scrivere la storia del basket.E con il palazzetto come la mettiamo? Credo che per i primi anni otterremmo una deroga.E aumentare la capienza con il completamento delle Gallerie? Con i soldi del comune, è impossibile: fuori discussione.Francesco Caielli

p.rossetti

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