Milano, 30 lug (TMNews) – “Il ritorno di Kakà? E’ un’operazione impossibile”. A dirlo è l’amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, nel giorno del suo 67esimo compleanno. Ai microfoni di Sky Sport 24, il dirigente rossonero esclude il ritorno del brasiliano e non nasconde un pizzico di rimpianto per l’argentino Javier Pastore, l’ultimo colpo di mercato del Paris Saint Germain: “Pastore ci piaceva, ma avevamo già Kakà – rivela Galliani -. E quando Ricky è stato ceduto abbiamo richiesto informazioni a Simonian (il procuratore di Pastore, ndr) ma c’era già il Palermo e non ci siamo inseriti. Quest’anno non è stato un nostro obiettivo perché costava troppo”.
Galliani spegne, almeno a parole, il sogno dei tifosi rossoneri di vedere Fabregas in maglia rossonera la prossima stagione: “Il calcio italiano non può permettersi colpi da 50 milioni. I nostri club, finché non ci saranno gli stadi, non riusciranno a fatturare come in Spagna o in Inghilterra. In più ci sono i diritti televisivi. Mister X? C’è o non c’è, vedremo cosa succederà da qui alla fine del mercato, ma la squadra è già forte così”.
Chi di certo non è sul mercato è Zlatan Ibrahimovic: “A mio parere è il miglior centravanti del mondo ed è blindatissimo – taglia corto Galliani -. Cassano? Anche lui è blindato, se non ci chiede di partire rimarrà al Milan. E al momento il suo agente Bozzo non me l’ha mai chiesto”.
Dsp/ydm
© riproduzione riservata













