Calcio/ Sampdoria, Contestazione a Bogliasco: aggredito Cavasin

Genova, 19 apr. (TMNews) – Dura contestazione nei confronti del tecnico e dei giocatori della Sampdoria oggi pomeriggio al campo di allenamento di Bogliasco. La situazione è degenerata quando la squadra, dopo la pausa pranzo, ha raggiunto l’impianto sportivo per la seduta di allenamento pomeridiana ed è stata accolta dagli insulti di un gruppo di tifosi. Gli ultrà hanno preso di mira in particolare gli attaccanti Maccarone e Macheda e il tecnico blucerchiato Alberto Cavasin, invitato a gran voce a dimettersi. Dopo aver cercato inutilmente il dialogo, il tecnico è quasi arrivato alle mani con uno dei contestatori che continuava ad apostrofarlo in malo modo.

Ad evitare che la situazione degenerasse è stato l’intervento del capitano Angelo Palombo e delle forze dell’ordine, che da alcuni giorni presidiano il campo di allenamento della squadra.

Si tratta della seconda contestazione nei confronti del club blucerchiato, dopo la grave aggressione di sabato notte, quando alcuni ultrà, armati di caschi e bastoni, hanno aspettato il pullman della squadra di ritorno dalla trasferta di Milano e dopo avere danneggiato il mezzo, hanno minacciato di morte tecnico e giocatori in caso di retrocessione in serie B. Per cercare un po’ di tranquillità in vista della sfida salvezza di sabato prossimo a Bari, Palombo e compagni lasceranno il capoluogo ligure stasera per raggiungere l’impianto sportivo della Borghesiana, dove resteranno in ritiro fino al giorno prima della partita.

La Sampdoria ha subito una serie di rovesci in campionato dopo la cessione degli attaccanti Antonio Cassano (al Milan) e Giampaolo Pazzini (all’Inter) decisa dal presidente Riccardo Garrone. La squadra genovese adesso ha 32 punti in classifica, terzultima a 5 partite dalla fine del campionato.

Fos

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