25 Giu 2012
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VARESE Uno dei grandi crucci di Antonio Rosati, ligure che ha fatto la fortuna del Varese succedendo all’alessandrino di nascita Ricky Sogliano, è sempre stata la modesta partecipazione dell’imprenditoria varesina all’avventura biancorossa.
Forse l’epoca del “vorrei ma non posso” sta per finire, con grande gioia del patron e di tutti quelli che hanno a cuore il pallone nostrano e la sua bosinità. Sembra che i varesini si muovano: e che varesini, visto che l’indiscrezione è di quelle che giustificano un salto sulla sedia.
Si dice che sia in arrivo un grosso nome in aiuto alla proprietà del club. Una realtà importante, potente, in grado di far fare un salto di qualità su due fronti: quello economico, ovvio, e quello del radicamento sul territorio, inedito o quasi.
Il nome che circola con insistenza è quello di Donato Rita, imprenditore con vari interessi, noto nella zona per essere vicepresidente e amministratore delegato della casa di cura Le Terrazze di Cunardo.
Come entrerebbe Rita nel Varese? Due le opzioni: come sponsor o come socio. Non si escludono: è possibilissimo che l’approccio iniziale avvenga nella prima forma e poi il rapporto evolva col tempo nella seconda.
Il servizio completo sul giornale di lunedì 25 giugno.
s.affolti
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