Altro giro, altra conferma. Stavolta, anche una prova di forza. La Varesina piega l’Inveruno nella ripresa e dimostra ancora di più di poter stare alla grande in questa categoria.
Grande protagonista di giornata, il più giovane di tutti, Axel Caldirola, classe 1998, con un passato calcistico anche nelle giovanili del Varese. È sua, infatti, la doppietta che nella ripresa marca la differenza.
Tanta gente in tribuna, compreso Paolo Tomasoni, nuovo allenatore della Pro Patria. Ma, come contro la Pro Sesto, l’inizio della Varesina è a ritmi lenti e l’Inveruno le salta subito in testa.
Pressing alto, quasi asfissiante, ed i padroni di casa faticano ad uscire dall’area. Passano infatti solo due minuti e l’Inveruno segna: fallo di Allodi sulla destra, sulla punizione Lazzaro trova la testa di Gaeta che infila sul palo lontano, Mercuri può davvero poco.
La mazzata iniziale potrebbe tagliare le gambe ed il fiato, ma i ragazzi di Spilli dimostrano la giusta personalità per risalire la montagna. Non c’è frenesia nel gioco della Varesina: pochissimi lanci lunghi, pochi tocchi e soprattutto palla a terra, sempre. A tratti, vederli è un piacere.
Rispetto alla scorsa amichevole Spilli cambia tanto, a partire dal modulo: 3-5-2, con Albizzati, Miale e Allodi in difesa.
Groppo, dopo l’ottima prestazione di mercoledì, si guadagna una maglia da titolare a spese di Barni, mentre Rampinini rifiata in favore di Oldrini.Poco dopo il vantaggio ospite la Varesina prende possesso della metà campo avversaria: il pareggio arriva subito, al 10’. Lo confezionano i due nuovi acquisti Oldrini e Rossi, entrambi classe 1997: il primo si introduce in area da destra e crossa rasoterra per il secondo, che con un tacco sopraffino anticipa e
beffa il portiere.Dieci minuti di partita, due gol e già tanto spettacolo, oltre che nervosismo: nessuna delle due squadre disdegna il gioco duro, l’arbitro affibbia il giallo a due giocatori dell’Inveruno, Lazzaro e Tallarita.Nel secondo tempo, consueta rivoluzione in campo. E a salire in cattedra è Axel Caldirola, 17enne che l’anno scorso era a Mozzate: strappa applausi ad ogni giocata. Due gol realizzati ed uno (giustamente) annullato fanno stropicciare gli occhi alla tribuna di Venegono.
Al 58’ Caldirola, con un pallonetto dalla trequarti, supera il portiere fuori dai pali, ma il direttore di gara giustamente annulla per un fuorigioco precedente di Rampinini.
Poco male, perché passano 5’ e lo stesso Caldirola raccoglie un lancio perfetto di Kate, elude l’intervento del portiere e scarica in rete il 2-1. Incontentabile, a tre minuti dal termine il ragazzo sfrutta un buco clamoroso della difesa e sigla il 3-1 dopo una cavalcata di 50 metri. Lo applaude convinto in tribuna anche Mario Belluzzo, che a Varese lo ha visto crescere. Mercoledì altra amichevole, contro il Fenegrò.