Caldo nelle carceri lombarde: via libera a ventilatori e deumidificatori

Il Consiglio regionale approva la proposta del PD: stanziati 100mila euro per migliorare le condizioni di detenuti e agenti nei mesi più critici.

MILANO – Un passo concreto per affrontare il caldo torrido nelle carceri della Lombardia. Il Consiglio regionale ha approvato venerdì 25 luglio una mozione presentata dal Partito Democratico che prevede l’installazione di ventilatori e deumidificatori negli istituti penitenziari della regione. Lo stanziamento previsto è di 100mila euro.

A spingere per il provvedimento è stato il consigliere Samuele Astuti, primo firmatario della proposta, che ha sottolineato come “nei mesi estivi il caldo rappresenti un serio fattore di disagio e, in molti casi, un rischio per la salute, sia per i detenuti che per il personale penitenziario”. Le situazioni più critiche si registrano nelle celle ai piani alti, dove le temperature possono superare i 37 gradi.

“Non si tratta solo di una questione di comfort – ha spiegato Astuti – ma di tutela della salute pubblica. Parliamo di persone spesso affette da patologie croniche, cardiache o oncologiche, per le quali il caldo può avere conseguenze gravi. In molte strutture, la presenza di ventilatori è ancora un’eccezione”.

L’iniziativa si inserisce anche in un’ottica di prevenzione del disagio e delle tensioni all’interno degli istituti, in un contesto aggravato dai cambiamenti climatici e da un sovraffollamento cronico che continua a mettere a dura prova il sistema carcerario.