Londra, 15 giu. (Apcom) – L’azione dei soldati britannici che portò alla strage del “Bloody Sunday”, che il 30 gennaio 1972 provocò a Derry (Londonderry), nell’Irlanda del Nord, 13 morti, non era “né giustificata e né giustificabile”. Lo ha detto oggi il Primo ministro britannico David Cameron intervenendo ai Comuni. “Quello che è accaduto il giorno del Bloody Sunday non era giustificato e non è giustificabile. Fu un errore”, ha dichiarato Cameron, annunciando le conclusioni dell’inchiesta pubblica sulla “Domenica di sangue”.
La responsabilità della tragedia è dei soldati che “hanno perso il controllo”, ha spiegato Cameron. A nome del Paese, “me ne scuso profondamente”, ha dichiarato il capo del governo, il cui discorso, trasmesso in diretta, ha sollevato delle grida di entusiasmo fra le migliaia di persone radunate davanti allo schermo gigante.
A provocare la strage furono i militari britannici, che aprirono il fuoco su una manifestazione di protesta organizzata dalla comunità cattolica di Derry. Da quel giorno riesplosero i “Troubles”, il lungo periodo della guerra civile che ebbe fine solo con gli accordi di pace degli anni Novanta.
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