Camionisti incatenati Protestano da 16 giorni

VARESE Si sono incatenati ai cancelli di Villa Recalcati in segno di protesta i quattro camionisti della Maggi Trasporti Srl di Clivio. Lavoratori che manifestano da 16 giorni per ricevere i soldi che l’azienda deve loro. Un estremo della catena legata al cancello, l’altra alle caviglie, come gli elefanti del circo. L’azione è avvenuta questa mattina, tra le 8 e le 9. Dopo poco è intervenuta la polizia che ha identificato i lavoratori e chiesto loro di “slegarsi”. Nel passato, infatti, è capitato che qualcuno manifestasse davanti ai cancelli dell’ente, ma si trattava di manifestazioni autorizzate, non di atti di protesta spontanei, organizzati dalla sera alla mattina sulla spinta delle emozioni.I quattro lavoratori si sono dunque riposizionati in quello che ormai è il “loro” posto: ovvero davanti alla scuola di Maria Ausiliatrice, in una posizione ben visibile agli

automobilisti che passano per la rotonda di piazza Libertà. Invece che alle sbarre dei cancelli della villa, i lavoratori si sono legati ai pali della segnaletica verticale.«Abbiamo ricevuto parte dei soldi in arretrato, ma non tutti quelli che ci spettano – spiega Liviu Costel, uno dei camionisti ideatore della protesta – Non abbiamo intenzione di andarcene fino a quando l’azienda non ci avrà dato tutti i soldi. Nel frattempo, continua lo sciopero della fame. Stiamo male, ma fino a quando avremo forza continueremo a stare qui a manifestare. Pensiamo che questo sia l’unico modo di ottenere i soldi che ci spettano a fronte del lavoro che abbiamo svolto».L’azienda Maggi già nelle scorse settimane aveva precisato che «le retribuzioni vengono garantite anche se con qualche ritardo, pur perdurando la rilevante crisi nel settore dei trasporti». A. Mor.

s.bartolini

© riproduzione riservata