Milano, 2 feb. (Apcom) – Nuovo colpo delle Forze dell’ordine
contro il clan Setola a Caserta. Dopo l’arresto dei componenti
del gruppo di fuoco del gruppo criminale, nella serata di ieri,
la polizia ha arrestato gli “esattori” dell’organizzazione.
La Squadra mobile ha eseguito un provvedimento di fermo emesso
dalla procura distrettuale di Napoli nei confronti di 4 presunti
componenti del clan camorristico.
Tutti gli arrestati sono gravemente indiziati di associazione a
delinquere di stampo mafioso, per la loro appartenenza alla
organizzazione denominata clan dei “Casalesi-fazione Bidognetti”
e piu’ direttamente al gruppo facente capo a Giuseppe Setola, e
di estorsione continuata e aggravata dal ricorso al metodo
mafioso.
Le indagini hanno permesso di individuare gli appartenenti al
clan Setola che negli ultimi mesi avevano assunto la conduzione
delle attivita’ estorsive sul litorale domizio, vessando
sistematicamente commercianti e imprenditori, anche attraverso la
pretesa e la riscossione di modeste somme di denaro, al fine di
conseguire non solo un illecito guadagno ma, soprattutto, per
ribadire e affermare il predominio del gruppo in un’area
storicamente soggetta al suo controllo.
Gli investigatori, anche attraverso attivita’ di intercettazione
telefonica e ambientale, hanno ricostruito molti episodi
estorsivi, praticati in forma capillare e continua attraverso
una metodica estorsione degli operatori economici del litorale.
L’inchiesta ha consentito di individuare in Esterino Antonucci,
sino a pochi mesi fa ritenuto pregiudicato di piccolo spessore
criminale ed estraneo alle organizzazioni camorristiche, il
principale referente di Giuseppe Setola riguardo alla
riscossione e alla distribuzione delle estorsioni, evidenziandone
il ruolo di “cerniera” tra gli storici affiliati e le nuove leve
che ne hanno ereditato la conduzione delle attivita’ illecite sul
territorio.
Red/Gfp
MAZ
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