Canonizzati Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati: Cattaneo a San Pietro per la cerimonia

Il sottosegretario lombardo ha sottolineato il valore dei due nuovi santi come modelli per i giovani, capaci di unire fede, impegno sociale e freschezza di testimonianza.

Questa mattina, in Piazza San Pietro, si è svolta la cerimonia di canonizzazione di Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati, presieduta da Papa Leone XIV. All’evento ha preso parte anche il sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia con delega alle Relazioni Internazionali ed Europee, Raffaele Cattaneo, che ha definito l’evento «un segno di attenzione che la Chiesa vuole rivolgere al mondo di oggi, in particolare alle nuove generazioni».

Cattaneo ha ricordato come sia Papa Francesco sia Papa Leone abbiano posto i giovani al centro, evidenziando il fascino sempre attuale della fede: «La vita di questi due santi dimostra che il cristianesimo non è qualcosa di superato, ma una sorgente viva capace di generare entusiasmo, impegno e speranza anche nel nostro tempo».

Carlo Acutis, nato a Londra e cresciuto in Lombardia, è conosciuto come il “santo di Internet”: appassionato di tecnologia, realizzò una mostra sui miracoli eucaristici diffusa in tutto il mondo e mise le sue competenze informatiche al servizio di progetti solidali. Pier Giorgio Frassati, torinese del primo Novecento, si distinse invece per l’impegno sociale e la vicinanza ai poveri, unendo studio, sport e vita associativa a una costante azione di carità attraverso la Società di San Vincenzo de’ Paoli.

«Con queste canonizzazioni – ha ribadito Cattaneo – la Chiesa offre ai ragazzi modelli positivi di fede e impegno sociale, punti di riferimento autentici in un tempo segnato da incertezze». E ha concluso con un richiamo alle radici dei due santi: «Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati sono figli delle terre che li hanno cresciuti, la Lombardia e il Piemonte, e da oggi diventano fari di speranza per il mondo intero».