Canottaggio, sul lago di Varese la Coppa Insubria parla bosino

VARESE Andrea Micheletti e Laura Milani vincono l’edizione numero 12 della Coppa Insubria. Il primo, gaviratese fatto e finito in casa rossoblù, regola al traguardo il compagno di club Cristian Papa. Terza piazza per il lariano Simone Molteni, griffato Menaggio. È un tripudio varesino, tutto marcato Canottieri Gavirate. 22’06”31 il tempo di Micheletti; il ritardo di Papa è di poco più di 16”, di quasi 18” quello di Molteni.

Tra le donne, vince la milanese (anche se voga per le Fiamme Gialle) Laura Milani, il peso leggero al femminile numero uno in Italia: 24’19”67 il suo tempo. Anche in rosa la Coppa Insubria parla varesino: sì, perché se l’argento è della torinese Gaia Palma, il bronzo è tutto di Silvia Torsellini, giovane promessa di casa Canottieri Gavirate (25’13” il suo riscontro cronometrico).

Per quel che riguarda gli atleti più giovani, nella categoria Cadetti – misuratasi sulla distanza dei quattro chilometri anziché sei – vittoria della Canottieri Varese col giovanissimo Giovanni Pagliaro, bravo a battere Daniele Leggeri della Retica e Nicola Bortolotti della D’Annunzio. Tra le ragazze, oro a Valentina Iseppi della D’Annunzio, argento ad Alessia Rabasca della Tritium, bronzo varesino per Arianna Bini della Gavirate.

La Coppa Insubria è un trofeo annuale dedicato al singolo e alla distanza da fondo (sei chilometri, per i senior) messo in palio dalla Canottieri Varese. Si parte dal trampolino di Bardello e si arriva alla Schiranna. L’appuntamento è al 2012.

Il sabato del canottaggio varesino è iniziato però al mattino, alle 10.30, quando il Panathlon cittadino aveva conferito i suoi premi annuali in occasione della giornata mondiale del Fair Play. È stata la volta di Renato Gaeta, mitico uomo di canottaggio, premiato nella categoria Promozione. Gaeta, napoletano trapiantato a Varese a inizio anni ’90, è uno degli artefici principali del boom remiero apprezzato negli ultimi anni.

In particolare, a lui si deve la rinascita della Canottieri Varese, di cui è stato allenatore e direttore tecnico per una vita. Da un anno il suo presente si chiama Canottieri Monate, dove era già stato in un interregno di pausa dagli affari della Schiranna tra il 2002 e il 2003. Ieri il Panathlon varesino ha anche premiato alla carriera Antonio Dal Monte, medico sportivo e indefesso avversore delle pratiche dopanti nello sport.

Il weekend del canottaggio varesino, tra premiazioni e gare, continua oggi. Stamattina si torna a remare – al pari della Coppa Insubria – sulla distanza invernale dei sei chilometri, sempre procedendo da Gavirate verso la Schiranna: va infatti in onda la sesta prova della Gran Fondo. Partenza alle 10, in gara barche di prestigio nazionale, tra le quali il due senza di Sara Bertolasi e Claudia Wurzel, e quello al maschile di Lorenzo Carboncini e Niccolò Mornati.

Luca Ielmini

s.affolti

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