Caos nei trasporti: dopo i voli, disagi e rallentamenti per i treni in tutta Italia

La vicenda potrebbe avere ulteriori sviluppi giudiziari: un esposto presentato dal Codacons potrebbe infatti dare il via a una nuova inchiesta da parte della magistratura milanese (foto d'archivio)

ROMA – Dopo i gravi disservizi aerei dei giorni scorsi, anche la rete ferroviaria italiana ha registrato ieri una giornata di forti disagi e rallentamenti. Dalla tratta che collega Verona a Napoli, passeggeri e convogli sono stati colpiti da guasti e inconvenienti tecnici che hanno interessato sia i treni che le infrastrutture. A peggiorare la situazione, non sono mancati i problemi legati agli incendi sviluppatisi lungo alcune tratte interne.

“Siamo di fronte all’ennesima vergogna che colpisce i viaggiatori delle ferrovie italiane,” ha commentato il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, lui stesso tra i numerosi passeggeri coinvolti nei disservizi.

Intanto, prosegue l’indagine dell’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) sul caos che ha paralizzato i voli l’altroieri. Un rapporto completo sui fatti sarà consegnato al governo nel corso di questa settimana. ENAV (Ente Nazionale di Assistenza al Volo) aveva in precedenza indicato come causa principale un’avaria alla “connettività che consente l’afflusso dei dati radar alla sala operativa”, servizio garantito da un fornitore esterno di telecomunicazioni, ovvero TIM. Tuttavia, l’azienda si è dichiarata “estranea ai fatti”.

La vicenda potrebbe avere ulteriori sviluppi giudiziari: un esposto presentato dal Codacons potrebbe infatti dare il via a una nuova inchiesta da parte della magistratura milanese per fare piena luce sulle responsabilità.