– I sogni più belli sono quelli che appena sveglio non riesci già più a ricordare. No, ma il cui sapore ti segue fino al tavolino del bar, diluendosi dentro al primo caffè. Sogni che ti porti dietro, per una vita intera, per un’esistenza intera. Piccoli o grandi, conta poco: sono loro il motivo – il vero motivo – per cui svegliarsi ogni giorno, non è poi così male, perché ti regalano un pezzetto di paradiso sulla faccia di questa terra. E, che
dalla terra ti sollevano, fino a camminare sulle stelle. Come fossi un nuovo Anakin Skywalker. Certi sogni li custodisci nell’ultimo cassetto del cuore, altri li gridi al mondo intero. Certi li puoi realizzare solamente tu, per gli altri hai bisogno di una mano. Il sogno di è uno di questa categoria. Ieri mattina abbiamo trovato nella casella delle mail della redazione la sua lettera. Pietro è un grandissimo appassionato di calcio, del Varese Calcio, ma soprattutto è sportivamente innamorato di :
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Sono da sempre appassionato di calcio e tifoso, sin da ragazzino, negli anni 60, del grande Pietro Anastasi che ho avuto anche il piacere di seguire allo stadio quando militava nel Varese e nella Juventus, ma che, purtroppo, non sono mai riuscito ad incontrare personalmente.
Avrei davvero voluto chiedergli personalmente un autografo che ho sempre sperato di poter, un giorno, riuscire ad avere.
Non ho mai trovato un contatto del signor Pietro Anastasi e, dopo aver letto l’intervista pubblicata sul sito web de “La Provincia di Varese”, ho pensato di scrivere per domandarvi se possiate gentilmente aiutarmi ad inoltrare al grande campione ed illustre cittadino varesino la richiesta di un autografo da poter ricevere con invio postale.
Se fosse possibile lo conserverei davvero come un bel ricordo!
Ringraziando Vi per l’attenzione, in attesa di un Vostro gentile riscontro, porgo cordiali saluti,
Pietro Ciociola»
Noi, lo abbiamo contattato, Pietro, per farci raccontare del suo sogno. Poi, colpiti dalle sue parole, abbiamo fatto un colpo di telefono all’altro Pietro, quello campione del mondo. Alla richiesta, lui ci sorride – chissà quante richieste del genere gli arrivano, un giorno sì, e l’altro pure -, e prontamente dice, col fare di chi già sa cosa rispondere, perché fa parte della sua natura: «Mi fa piacere, un immenso piacere, realizzare questo piccolo grande sogno. Fatemi avere, per favore, l’indirizzo del mio omonimo Pietro così, appena torno a casa dalle vacanze, gli spedisco una mia fotografia con dedica e
autografo». Ma Anastasi non si ferma qui. Forse perché lui di sogni ne ha realizzati tanti, lungo il cammino della sua vita. Forse perché è un uomo di cuore, e quindi una sola firma gli sembra un po’ troppo poco, che rincara la dose: «Sentite, se il signor Pietro, quando torna a Varese, ha anche il piacere di incontrarmi, mi chiamate e organizziamo un caffè assieme a lui. Che ne dite?» Perché infondo, come dicevamo, i sogni più belli sono quelli il cui sapore, quando ti svegli, te lo porti dietro fin dentro la tazzina del caffè.