CARAVATE – Un guasto elettrico di notevole entità sta mettendo in difficoltà da domenica 5 ottobre i cittadini di Caravate. A fornire un quadro completo della situazione è il sindaco Nicola Tardugno, che in una nota ha spiegato le cause e gli effetti dell’incidente: «Nel primo pomeriggio di domenica – ha dichiarato – ENEL è intervenuta per un guasto importante. Il cavo neutro dell’elettricità nei pressi del Municipio ha smesso di funzionare, e la corrente è uscita a 380 volt, provocando seri danni».
Per evitare un blackout totale, ENEL ha installato un generatore, ma i danni si erano già diffusi: molti cittadini hanno segnalato elettrodomestici fuori uso, caldaie e impianti danneggiati. Le zone più colpite risultano piazza Garibaldi e via XX Settembre, dove si trovano anche diversi negozi e la farmacia comunale, costretta a buttare parte dei farmaci conservati nei frigoriferi.
«Nel tardo pomeriggio di domenica – ha aggiunto il sindaco – ci siamo recati in Comune per verificare la situazione. L’impianto elettrico e i sistemi informatici risultavano compromessi, ma grazie all’intervento di tecnici specializzati, lunedì siamo riusciti a ripristinare linea telefonica, wi-fi e server, anche se alcune componenti sono state irrimediabilmente danneggiate».
Nel frattempo, numerosi cittadini si sono rivolti al Comune per segnalare guasti e chiedere informazioni sui risarcimenti. Martedì il primo cittadino ha avuto un confronto diretto con i referenti ENEL, che hanno confermato la gravità dell’episodio e la coinvolgimento di circa 90 utenze. Sarà presto distribuito un volantino informativo con tutte le indicazioni per presentare domanda di indennizzo — via PEC, posta o online — con tempi stimati di rimborso entro 90 giorni.
Tardugno ha infine segnalato anche il blackout dell’illuminazione pubblica nella zona compresa tra il Municipio e piazza Garibaldi, inclusa la pista ciclabile verso l’area verde: «Con l’arrivo dell’ora solare e giornate più corte, la sicurezza dei cittadini è prioritaria. Domani invieremo a ENEL l’elenco dei punti luce spenti per richiedere un intervento immediato».