CARDANO AL CAMPO – Il Tribunale di Busto Arsizio ha condannato a 8 anni di reclusione un uomo per violenza sessuale ai danni della figliastra, di origini brasiliane. A denunciarlo è stata proprio la ragazzina, che ha riferito ciò che le ha fatto quell’uomo, una sera di marzo del 2020.
Secondo quanto ricostruito in aula, quella sera era in programma una cena tra la coppia e la loro figliastra, sedicenne. All’ultimo però la compagna dovette restare a casa e i due andarono da soli. Poi, dopo averle fatto bere alcolici a dismisura, evidentemente con l’obiettivo di abusarne, la violenza durante il rientro in macchina.
La ricostruzione
Prima avrebbe iniziato a palpeggiarla e cercato di spogliarla. Poi avrebbe tentato di avere un rapporto completo. Il tutto davanti al cimitero di Cardano. Poi, non riuscendoci per la reazione della ragazzina, sarebbe ripartito con la macchina, forse sperando di tranquillizzarla per ricominciare a molestarla dopo qualche centinaio di metri.
Tornati a casa, lei scappò nella sua stanza e raccontò tutto a una zia. E già l’indomani fu allontanata da quella casa e portata in una comunità fino al suo 18esimo compleanno, quando tornò a vivere nel suo Paese. Lui venne denunciato.
La sentenza
Adesso c’è la condanna di primo grado, emessa dai giudici del collegio penale, presieduto dal giudice Giuseppe Fazio. In aula lei, che è tornata a vivere in Sudamerica, si è costituita parte civile, assistita dall’avvocato Luca Abbiati.