CARDANO AL CAMPO Continua la caccia alla persona alla guida della berlina scura, di marca straniera, che attorno alle 17.40 di venerdì pomeriggio ha investito nonno e nipotina mentre viaggiavano in sella ad una bici in via Careggia, a Cardano al Campo. Sono diversi gli elementi sui cui gli agenti della Polizia locale possono contare, per cercare di rintracciare il guidatore che, una volta provocata la caduta dell’uomo e della bambina, non si è fermato a prestare soccorso. Al momento dell’incidente, infatti, erano molte le persone presenti sul posto e grazie alle loro testimonianze le forze dell’ordine stanno restringendo il cerchio dei possibili colpevoli.Ascoltati dagli agenti i numerosi testimoni hanno parlato di una vettura scura, una berlina straniera. Forse una Honda o una Hyundai. Tutti concordano anche sul fatto che, all’interno della vettura, ci fosse una sola persona. Continuano quindi le indagini e ieri gli agenti sono passati da diversi concessionari della zona, per poter definire con esattezza di quale modello sia la vettura coinvolta nell’incidente. La
targa dell’auto, invece, è stata presa solo in parte. Una volta individuato l’investitore, quello potrà essere un elemento a conferma delle accuse. Lunedì la Polizia locale depositerà la notizia di reato in Procura. Al momento si tratta di denuncia verso ignoti, ma le forze dell’ordine sperano di riuscire a rintracciare il colpevole nel corso di questo fine settimana. L’incidente è avvenuto venerdì pomeriggio all’altezza della rotonda tra via Carreggia, via Gramsci, via Al parco e via San Francesco. Attorno alle 17.40 un nonno di 70 anni, di Cardano, stava viaggiando in bici con la nipotina di 4 anni, di Ferno, sull’apposito seggiolino. Davanti alle scuole medie una berlina straniera è sbucata all’improvviso investendoli. Fortunatamente l’impatto non è avvenuto ad alta velocità, altrimenti l’incidente avrebbe avuto conseguenze ben più gravi. L’anziano è ancora ricoverato in ospedale, le sue condizioni non destano particolari preoccupazioni. L’accusa, per il pirata della strada, sarà di lesioni e omissione di soccorso. All’automobilista, a questo punto, converrebbe costituirsi. L’identificazione sarebbe questione di ore.Tiziano Scolari
a.cavalcanti
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