Torrimpietra (Rm), 26 giu. (TMNews) – In abito bianco, con un lungo velo e strascico e un bouquet di roselline bianche. Così il ministro per le Pari opportunità Mara Carfagna, accompagnata dal padre, ha fatto il suo ingresso nella chiesetta del Castello di Torre in Pietra adornata con rose bianche per sposare Marco Mezzaroma, in abito blu. Il sì è stato pronunciato dagli sposi ieri poco dopo le 19. Secondo quanto riferiscono alcuni invitati la sposa indossava un abito di Pinella Passaro, sarta di Cava de Tirreni.
Fra i partecipanti alla cerimonia il premier Silvio Berlusconi, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta e diversi ministri dell’attuale esecutivo.
La cerimonia nuziale è iniziata intorno alle 18.30 e i due sposi hanno pronunciato il sì alle 19.15. Il matrimonio è stato officiato da don Alfonso Santoriello, padre spirituale del ministro e salernitano come lei. Con il sacerdote anche il vescovo Benedetto Tuzia. La sposa ha indossato un abito bianco in seta con un lunghissimo velo di tulle, sempre in seta, ricamato lungo i bordi con un pizzo di Bruges.
La mise è stata disegnata dalla sarta Pinella Passaro, la stessa che realizzò l’abito nuziale della madre della Carfagna. Fra gli ospiti, oltre al premier Silvio Berlusconi, il sottosegretario Gianni letta, i ministri Giorgia Meloni, Stefania Prestigiacomo, Mariastella Gelmini, Maurizio Sacconi, Raffaele Fitto e i governatori di Lazio e Campania, Renata Polverini e Stefano Caldoro. Presenti inoltre i parlamentari Antonio Martino, Melania Rizzoli, Paola Pelino, Michaela Biancofiore e Guido Crosetto.
Terminata la cerimonia, per gli sposi e i loro invitati spazio all’aperitivo, e poi la cena nella cornice del Castello di Torre in Pietra.
Tom
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