Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati saranno canonizzati domenica 7 settembre. Lo ha annunciato oggi papa Leone XIV durante il suo primo Concistoro, in corso nel Palazzo Apostolico in Vaticano. Una decisione attesa, ma che segna un cambio di programma rispetto a quanto stabilito da papa Francesco prima della sua morte.
Inizialmente, le due canonizzazioni erano previste nel contesto del Giubileo dei Giovani, che si terrà nei primi giorni di agosto. La cerimonia di Frassati era stata fissata per il 3 agosto, mentre quella di Acutis era attesa già ad aprile, durante il Giubileo degli adolescenti, ma fu rinviata a seguito del lutto per la scomparsa di papa Bergoglio.
Con la decisione odierna, Leone XIV ha dunque unificato le due canonizzazioni, fissandole per una data unica a settembre. Un momento solenne che segnerà il primo grande evento liturgico del nuovo pontificato, e che vedrà salire agli altari due figure amatissime dai giovani cattolici: il beato Pier Giorgio Frassati, attivista e alpinista torinese morto nel 1925, e Carlo Acutis, il “patrono di Internet”, morto nel 2006 a soli 15 anni.
Entrambi sono considerati modelli di fede moderna, capaci di parlare alle nuove generazioni in modo autentico e diretto. La loro canonizzazione congiunta rafforza il messaggio del nuovo papa: una Chiesa che guarda al futuro senza dimenticare la testimonianza dei suoi giovani santi.