Caronno Pertusella campione di sostenibilità: positivi oltre il 90% degli indicatori

Il rapporto che premia il Comune del Varesotto a livello nazionale. Bene sul risparmio energetico

CARONNO PERTUSELLA – Indicatori di sostenibilità positivi o stabili per oltre il 90% nei temi di competenza comunale: sono quelli registrati nel Rapporto di sostenibilità 2024 del Comune di Caronno Pertusella. Redatto in collaborazione con la Rete dei Comuni Sostenibili, il documento è stato presentato ieri, mercoledì 21 maggio, dal direttore tecnico della Rete dei Comuni Sostenibili, Maurizio Gazzarri, in occasione della “Settimana dedicata all’ambiente” 2025: una serie di iniziative organizzata dal Comune in collaborazione, fra gli altri, con la Rete.


La Rete dei Comuni Sostenibili, analizzando i dati forniti dal Comune di Caronno Pertusella e da istituti di ricerca come l’Istat, ha stilato il Rapporto. Caronno Pertusella supera il 90% di indicatori quantitativi con tendenza positiva o stabile su materie di competenza comunale nel breve periodo, cioè negli ultimi 3-5 anni. Per l’ultimo anno, questa percentuale si attesta a circa il 78%. Ampia, invece, la distanza con la positività degli indicatori di contesto: circa 30 punti percentuali, segno di una vitalità locale importante in un contesto non semplice da contrastare. Prendendo tutti gli indicatori quantitativi la percentuale di tendenze positive o stabili nel breve periodo è al 74,4%.

In particolare, la Rete ha segnalato tra i dati quantitativi più significativi la diminuzione dei consumi elettrici per edifici comunali e illuminazione pubblica, il raggiungimento dell’88% nella conversione a led dell’illuminazione pubblica, la diminuzione dei rifiuti pro capite e, nel medio-lungo periodo della raccolta differenziata dei rifiuti. Quanto a quelli qualitativi, il mantenimento a 0% dell’addizionale Irpef comunale per redditi bassi, l’approvazione del Paes nel 2019, del Piano transizione digitale nel 2023, del Piano Antenne nel 2024, l’avvio della procedura per la costituzione di una Comunità Energetica Rinnovabile, l’adozione della tariffazione puntuale per la Tari e la presenza di un organismo di partecipazione giovanile.