Londra, 1 apr. (Apcom) – Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi si è detto “assolutamente convinto” dal piano casa anche dopo l’incontro con le Regioni. Lasciando il Claridge’s Hotel per recarsi ai primi incontri con i leader del G20 Berlusconi ha spiegato: “E’ esattamente quello che io ho inventato e che siamo riusciti a tradurre in realtà con l’accordo delle Regioni”.
“Il piano casa, ho detto, è un’altra cosa”, ha detto Berlusconi aggiungendo: “E’ quel grande progetto per costruire delle nuove unità urbane vicine a tutti i capoluoghi di provincia, per cui chiameremo le Regioni, le Province e i Comuni per la messa a punto del progetto e per poter dare a tanti, tanti giovani che devono sposarsi e a tante famiglie che ancora non ce l’hanno una possibilità concreta. Io non l’ho mai chiamato piano casa, è piuttosto un piano famiglia fatto per poter dare a delle famiglie che si sono sviluppate, che hanno avuto dei figli o dei nipotini la possibilità di aggiungere ai locali che hanno altri uno, due o tre locali con delle pratiche assolutamente semplificate per quanto riguarda la burocrazia”.
Il premier ha respinto l’idea secondo cui sarebbero solo i più ricchi ad avere le villette. “Non è vero – ha spiegato – le case bifamiliari riguardano quasi il 50 per cento delle famiglie italiane e quindi non sono affatto case solo per ricchi. Ci sono – ha concluso – moltissime case bifamiliari, unifamiliari e soprattutto per quanto riguarda le case di campagna”.
Mar/Ber
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