15 Gen 2010
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Torino, 15 gen. (Apcom) – Dopo più di otto ore di camera di
consiglio il presidente della Corte di Assise d’Appello del
Tribunale di Torino, Antonio Baglivo, ha pronunciato la sentenza
attesa da più di 13 anni dai parenti di Marina Di Modica, la
logopedista uccisa nel 1996, il cui corpo non è mai stato
ritrovato. Paolo Stroppiana, 52 anni, filatelico di Bolaffi a
Torino è stato condannato per omicidio preterintenzionale a 14
anni di reclusione. Si tratta della conclusione del secondo
processo di appello di questo caso. La Cassazione infatti lo
scorso marzo aveva annullato la sentenza di secondo grado che
aveva condannato Stroppiana a 16 anni per omicidio
preterintenzionale, riducendo così la condanna inflitta in primo
grado di 21 anni per omicidio volontario (luglio 2007).
Ato
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