GARLASCO – Andrea Sempio, tornato indagato a distanza di otto anni per l’omicidio di Chiara Poggi avvenuto nel 2007 a Garlasco, si dice “molto amareggiato” per le indiscrezioni trapelate sui giornali prima del deposito ufficiale delle conclusioni della perizia disposta nell’incidente probatorio.
Il 37enne, che ha sempre sostenuto la propria innocenza, resta convinto di poterla dimostrare anche questa volta. Gli inquirenti, però, sottolineano “l’alto valore di attendibilità della compatibilità della linea maschile della famiglia Sempio con il profilo genetico, non completo, rilevato su un dito della vittima”.
Una valutazione in linea con le consulenze della Procura di Pavia e della difesa di Alberto Stasi, l’ex fidanzato di Chiara, condannato in via definitiva a 16 anni di carcere per il delitto.













