Casorate Sempione: l’incognita Cassani e i primi movimenti in vista delle Amministrative 2026
A meno di un anno dalle elezioni amministrative, a Casorate Sempione iniziano a delinearsi i primi scenari politici. Il centrodestra appare compatto, ma con una variabile fondamentale ancora da sciogliere: Dimitri Cassani, sindaco uscente, non ha ancora deciso se candidarsi per un terzo mandato consecutivo.
«Devo capire se ho voglia – ha ammesso –. Non sono stati sempre anni semplici. Cinque anni sono tanti, e se devo farlo, lo voglio fare con la stessa energia».
Cassani prende tempo. La pausa estiva servirà a riflettere, con una decisione attesa per l’autunno. Oltre alle motivazioni personali, il primo cittadino sottolinea l’importanza di un confronto interno alla coalizione, con particolare attenzione al nuovo peso assunto da Fratelli d’Italia.
«Devo capire se sono ancora gradito – ha aggiunto –. FdI oggi ha un ruolo diverso, ed è giusto parlare con loro».
Celona si fa avanti: “Pronto a candidarmi se Cassani si ferma”
Proprio da Fratelli d’Italia arriva la prima possibile alternativa in caso di passo indietro del sindaco: Tino Celona, presidente del circolo locale ed eletto lo scorso marzo.
«Se Cassani dovesse farsi da parte, sarei pronto a provarci», ha dichiarato.
«Siamo in una fase di studio con lui e con la Lega, ma l’importante è fare il bene del paese. E oggi FdI è forte: siamo pronti a prenderci le nostre responsabilità».
Un messaggio chiaro che conferma l’unità del centrodestra, ma anche l’ambizione crescente degli alleati interni.
Centrosinistra in cerca di una guida: Marson valuta la discesa in campo
Sul fronte opposto, invece, la situazione è meno definita. La lista civica Casorate Aperta, che nel 2020 candidò Martina Grasso, appare oggi più defilata. Ed è qui che il Partito Democratico inizia a valutare un ruolo da protagonista. Il segretario cittadino Tiziano Marson non esclude una sua candidatura:
«Ci sto pensando, per forza. Sono anche segretario del Pd, non posso fare finta di niente. Un’alternativa serve. E va costruita con una lista di centrosinistra, seria e credibile».
Marson, figura presente nel dibattito politico locale, ha già iniziato a muoversi per avviare un nuovo progetto. L’obiettivo? Rompere il dominio del centrodestra e dare ai cittadini «un’opzione concreta per il cambiamento».
Un equilibrio delicato
Il clima politico casoratese, seppur ancora in fase embrionale, mostra già alcuni tratti distintivi: un centrodestra coeso ma in attesa del leader, e un centrosinistra alla ricerca di rinnovamento e protagonismo. I prossimi mesi – soprattutto l’autunno – saranno decisivi per capire se Cassani scioglierà le riserve o se la corsa alla fascia tricolore del 2026 si aprirà ufficialmente a nuovi contendenti.