Cassano, furti al cimitero Via canaline e grondaie

Due colpi nel giro di poche ore sui quali stanno indagando i carabinieri della compagnia di Busto Arsizio. Nella notte tra giovedì e venerdì i professionisti dello scasso hanno asportato circa un centinaio di metri quadrati di rame dalla copertura del cimitero.

Un danno consistente: stiamo parlando di circa 700 chili di rame che i ladri hanno rimosso senza che nessuno si fosse accorto di nulla. Ladri senza scrupoli che hanno spogliato il tetto del cimitero senza curarsi della presenza sul retro di una telecamera Per diverse ore si sono dati da fare scassinando, rimuovendo e asportando il materiale dalla copertura del camposanto. Il danno per il Comune di Cassano è quantificabile in alcune migliaia di euro. Molto meno, circa 4.000 euro o giù di lì, potranno guadagnare i ladri rivendendo la refurtiva . Il valore di mercato, infatti, sarebbe attorno ai 5 euro al chilo. Fatto sta che i ladri hanno fatto incetta del materiale compiendo una vile opera di sciacallaggio. Dopodiché se la sono svignata facendo perdere le proprie tracce. Non paghi del bottino conquistato, sono tornati a distanza di poche ore saccheggiando nuovamente il camposanto tra venerdì e domenica. I tecnici del Comune hanno constatato il danno ieri mattina alla riapertura degli uffici. Il primo furto è servito anche da ricognizione per la banda di ladri : in due fasi hanno potuto completare l’operazione di smantellamento del rame portando via canaline e grondaie. Dopo aver depredato il cimitero per la seconda volta si sono allontanati abbandonando Cassano a bordo di un furgone o di un altro mezzo pesante.

Il sindaco di Cassano,, è amareggiato: «Nel caso degli ultimi furti – sottolinea – ci sono indagini in corso che spero possano portare all’individuazione delle persone che hanno commesso questo sciacallaggio. Per fortuna – aggiunge – non c’è stato alcun atto di vandalismo contro i loculi e le tombe. Questo la dice lunga sulle intenzioni di questi individui mossi esclusivamente dalla volontà di trarre un profitto. Dobbiamo mettere in campo le nostre forze per rendere loro la vita più complicata. Sul retro c’era una telecamera ma evidentemente a volte non basta neppure questo».

«Urge una messa in sicurezza di tutto il patrimonio comunale. Dobbiamo lavorare per trovare il maggior numero di elementi possibili per aiutare le forze dell’ordine».