Cassano, giudizio immediato per la maga Asia accusata di truffa e reati fiscali

Secondo le accuse oltre ad avere truffato i clienti facendosi versare denaro per togliere il malocchio, leggere le carte ed eseguire rituali vari, in quattro anni avrebbe evaso imposte per oltre 100 mila euro (Immagine d'archivio)

CASSANO MAGNAGO – Disposto il giudizio immediato, con prima udienza a febbraio del 2024, per Franca Portadibasso, nota come maga Asia sui canali di Tv private e social.

La donna era stata denunciata la scorsa primavera al termine di un’indagine condotta dalla Guardia di finanza di Gallare e coordinata dalla Procura di Busto Arsizio, che aveva preso le mosse dalla denuncia di un “cliente” della sedicente maga, che sarebbe stato raggirato con falsi rituali anti-malocchio. Dagli accertamenti delle Fiamme gialle era emerso che la donna, che nelle pubblicità alle sue attività si definiva “sensitiva e cartomante”, aveva incassato circa 900 mila euro tra il 2017 ed il 2021,

senza mai avere versato alcuna imposta, quindi entrate totalmente in nero, ed evadendo il fisco per oltre 100 mila euro. L’uomo che l’aveva denunciata, residente a Tortona, aveva spiegato di averle pagato oltre 30 mila euro per ottenere un rito contro una pesante iettatura della quale riteneva di essere vittima. Nel corso delle indagini erano stati individuati molti altri cliente della masa Asia che avrebbero pagato somme, anche se più modeste, per ottenere letture dei tarocchi, rituali propiziatori e, sembra anche rituali di guarigione. Al termine degli accertamenti era scattata la denuncia per la donna oltre al sequestro preventivo di conti correnti e poste pay, un’automobile Fiat, un terreno a Fagnano Olona, un negozio e due abitazioni a Cassano Magnago, un immobile a Pieve di Fissiraga. Adesso i legali dell’imputata potranno richiedere un rito alternativo, diversamente per Franca Portadibasso si aprirà il processo dinanzi al tribunale di Busto Arsizio.