Cassano, i commercianti contro il Comune. Rivogliono i parcheggi

CASSANO MAGNAGO C’è chi è presente in via San Giulio da decenni e chi ha alzato la saracinesca da appena un anno, ma tutti si pongono la stessa domanda: i negozi sono «una risorsa o un peso per il Comune di Cassano Magnago?».Così si legge, infatti, sulle locandine affisse alle vetrine da quasi tutti gli esercenti lungo la strada principale del centro storico: locandine “personalizzate”, nelle quali ciascun commerciante ricorda al

governo cittadino l’anzianità della propria attività. Un modo provocatorio per protestare contro la creazione della corsia pedonale sul lato destro dell’antico budello in direzione del semaforo. Corsia che, come spiega un volantino distribuito ai clienti, ha cancellato diversi parcheggi, non compensati, però, dalla creazione di «nuovi spazi dedicati alla sosta»: anzi, ne sono stati tolti a decine «tra i pochissimi esistenti in via San Giulio e via Alvaros Colombo». 

Certo, i 35 negozianti promotori dell’iniziativa non negano il diritto dei residenti di «accedere senza problemi ai vari passi carrai» e quello dei pedoni di «procedere in sicurezza». Chiedono, però, di «salvaguardare le attività di coloro che lavorano in via San Giulio, compresi i commercianti che da sempre con i loro negozi e le loro vetrine creano decoro e movimento, offrendo fra l’altro un servizio di competenza e serietà unanimemente riconosciuto». Servizio che sarebbe ora a rischio.
Secondo gli esercenti, infatti, «togliendo la possibilità di sosta o anche solo di una breve fermata», si metterebbero in difficoltà tanti esercizi, «aggiungendo altro danno a quello già notevole creato dall’attuale crisi economica e dalla spietata concorrenza di grandi centri commerciali dotati di ampi spazi di parcheggio». A questo proposito, i negozianti non dimenticano le promesse di cui attendono ancora la realizzazione, come i «nuovi parcheggi in via Dubini e un collegamento pedonale con via Cavalier Colombo».

A questi disagi si aggiunge anche il fatto che i pochi posteggi esistenti non sono ben segnalati. Le indicazioni relative alla sosta con disco orario, infatti, invitano a parcheggiare all’interno degli spazi delimitati a terra: peccato che la segnaletica orizzontale disegnata sui cartelli manchi completamente. Ciò nonostante, viene multato «chi lascia anche per pochi minuti la propria auto in divieto di sosta».

e.besoli

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