Cassano in trepidazione per la festa del Rosario

Una Madonna del Rosario più bella che mai attraverserà domenica le vie della città: saranno, come sempre, almeno duemila i cassanesi richiamati dalla tradizionale processione con la statua cinquecentesca della Vergine, derubata dell’oro lo scorzo marzo, ma tornata poi a splendere ancor di più grazie alla generosità dei fedeli.

Gli appuntamenti in onore della compatrona della parrocchia di San Giulio entreranno nel vivo stasera (giovedì), quando si ricorderanno i 40 anni di ministero di don Giuseppe Ornaghi, ex coadiutore dell’oratorio: il sacerdote sarà festeggiato in occasione della messa in programma alle 20.45, presieduta dal vicario episcopale monsignor Franco Agnesi e concelebrata dai preti originari di San Giulio o che vi hanno prestato servizio in passato.

Domani sera è invece previsto il pellegrinaggio al santuario della Madonna del Rosario a Comabbio: la partenza è alle 19.45 da piazza San Giulio. Piazza che sabato alle 19 ospiterà la cena comunitaria a lume di candela, con gustosi piatti preparati dagli Alpini: in caso di maltempo, la tavola sarà apparecchiata all’oratorio.

Domenica alle 10.30, nella sede del Centro culturale San Filippo Neri in via San Giulio, sarà inaugurata la mostra “Io sono di Gesù: il beato Rolando Rivi, testimone della verità”, dedicata al seminarista ucciso dai partigiani e beatificato sabato scorso. Alle 11 il pontificale in onore della Madonna del Rosario e alle 15 la solenne processione con la statua della Vergine, lungo le vie Buttafava, Dubini, IV Novembre, Moro e San Giulio. Seguirà, in piazza, il concerto del Corpo musicale cassanese.

Non mancheranno la pesca di beneficenza, aperta dalle 17 di sabato fino a domenica sera, e il concorso “Vetrine in festa”, promosso dalla parrocchia con la Pro loco, che alle 18.30 proporrà come ogni anno la risottata in piazza Don Spina.

© riproduzione riservata