Cassano Magnago in festa per don Marco De Bernardi

Centinaia di ragazzi e giovani, insieme a un vero e proprio esercito di educatori, catechisti e allenatori, hanno dato il benvenuto domenica a don Marco De Bernardi, nuovo responsabile dei tre oratori cittadini, ben rappresentati durante la messa da lui presieduta in un’affollatissima chiesa di San Giulio.

I numerosi cassanesi che, oltre a partecipare alla solenne celebrazione, hanno gremito per tutto il fine settimana i cortili dei centri parrocchiali dimostrano una volta di più che «gli oratori sono anima della città», come aveva già osservato nei giorni scorsi il sacerdote incaricato di seguire la pastorale giovanile, arrivato a Cassano Magnago all’inizio di settembre, dopo quattro anni di servizio nella comunità pastorale di Lissone. Originario di Ternate, laureato in matematica, materia che ha anche insegnato prima di entrare in seminario, don Marco, 36 anni, prete dal 2010, ha raccomandato l’altro ieri ai ragazzi e ai loro educatori tre atteggiamenti da coltivare: oltre a indicare la strada dello «stupore» e quella della «pazienza», il nuovo coadiutore ha ribadito l’invito di papa Francesco a «non avere paura della tenerezza».

Un appello, quest’ultimo, rivolto soprattutto ai catechisti, formatori e allenatori, impegnati nelle diverse attività educative di cui sono ricchi gli oratori cassanesi. A loro è stato conferito domenica mattina il mandato dal parroco don Gabriele Gioia, cui don Marco non ha mancato di esprimere la propria gratitudine per «la calorosa accoglienza che mi ha riservato: ci

sono tutte le premesse per poter lavorare bene insieme». La festa di apertura dell’anno oratoriano, all’insegna dello slogan «A tutto campo», indicato dalla diocesi ambrosiana a partire dalla lettera pastorale del cardinale Angelo Scola, ha inoltre permesso alla comunità pastorale San Maurizio di accogliere e iniziare a conoscere i tre giovani seminaristi che, ogni domenica pomeriggio, presteranno servizio negli oratori.

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