Cassano Magnago Via dalle strade i pini marittimi, troppo pericolosi: la frequente caduta di rami mette a rischio non soltanto le auto in sosta, ma soprattutto le persone in transito, la cui incolumità è minacciata anche dai marciapiedi dissestati dalle radici in crescita.
Si spiega così la decisione dell’amministrazione comunale di eliminare queste piante e di sostituirle con altre specie: una scelta necessaria «per non esporre a maggiori rischi i cassanesi e il Comune stesso», sottolinea il vicesindaco Osvaldo Coghi, assessore alle Politiche del territorio e ai Lavori pubblici. L’abbattimento è l’unica soluzione possibile: si tratta, infatti, di alberi che contano circa 30 anni d’età e con un’altezza vicina ai 10 metri: insomma, «a causa delle dimensioni ragguardevoli e della conformazione delle singole piante, ogni operazione di potatura risulterebbe inutile e inefficace».
I pini marittimi saranno poi rimpiazzati da carpini piramidali, già piantati alcuni anni fa in via Parini, nel quartiere di Soiano. La stessa essenza che sarà utilizzata per sostituire i pioppi cipressini, gravemente malati, abbattuti in via Tiziano alla Villa: anche qui il problema era quello della sicurezza. Tant’è vero che la scorsa estate uno dei tronchi, ormai marci, era stato scaraventato a terra dal vento: la caduta dell’albero aveva divelto la cancellata di una vicina azienda.
L’intervento di abbattimento dei pini ha interessato anche alcune zone dei dintorni delle scuole, come la materna comunale di via Adige e la media Orlandi: in quest’ultima area, in particolare, l’amministrazione comunale intende coinvolgere gli studenti, così come ha proposto la dirigenza scolastica, nella piantumazione delle nuove specie lungo le vie Caprera e Peschiera. Prosegue in questo modo la collaborazione, nell’ambito della cura del verde, con le scuole cittadine, che già lo scorso novembre sono state protagoniste della Giornata dell’albero, introdotta a Cassano dalla giunta Poliseno: iniziativa che ha visto i ragazzi piantare 50 alberi nei giardini dei diversi istituti.
Luca Girardi
f.artina
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