Cassano, no al centro comerciale Il Pdl attacca il sindaco Morniroli

CASSANO MAGNAGO – (l. gir.) «Il sindaco dovrebbe pensare a chiudere in modo brillante 10 anni di amministrazione e invece sta facendo il segretario della Lega part-time»: questo il pesante attacco sferrato dal segretario del Pdl Angelo Palumbo, dopo il «no» del primo cittadino Aldo Morniroli al progetto di un centro commerciale tra le vie Bonicalza e per Fagnano.

«Non so ancora nulla di questo piano», precisa il numero uno degli azzurri cassanesi, infastidito dal rifiuto del borgomastro di cambiare la destinazione urbanistica dell’area, prima ancora che l’intervento venga discusso nelle sedi istituzionali. Una scelta che per Palumbo ha una sola spiegazione: «Il sindaco sta mettendo le mani avanti per nascondere i problemi interni al suo partito: problemi che tutti conoscono e di fronte ai quali il primo cittadino ha deciso di mostrare i muscoli, facendo anche la lista degli assessori buoni e di quelli cattivi». Chiara l’allusione al mancato coinvolgimento dell’assessore pidiellino alle Attività educative Nicola Poliseno nella scelta di destinare l’ex colonia elioterapica a una scuola professionale che aprirà i battenti il prossimo anno.

Insomma, rincara la dose il portavoce del Pdl, «Morniroli e l’esecutivo dovrebbero occuparsi di governare la città fino alle elezioni e non di quello che alle elezioni succederà, anche perché il sindaco uscente non potrà ricandidarsi». Da qui l’invito al primo cittadino ad «amministrare bene negli ultimi sei mesi ».

Il segretario della Lega Roberto Amadeo non vede invece nulla di politico dietro la bocciatura del centro commerciale di 2.500 metri quadri: «Una struttura di questo tipo potrebbe forse servire, ma nelle aree già destinate a questo uso, senza stravolgere le previsioni urbanistiche e dando la priorità alle attività del territorio».

D’accordo col sindaco anche il Pd: «Siamo contrari a qualsiasi proposta di nuovi poli commerciali sul nostro territorio, soprattutto se richiedono di modificare la destinazione urbanistica dei terreni». Così la pensa Claudio Carabelli, che coglie l’occasione per lanciare l’idea di «incentivi all’apertura di attività produttive d’eccellenza, che vanno stimolate a insediarsi nella nostra città». Si tratta di una proposta che, annuncia il consigliere comunale, «formuleremo nel dettaglio in campagna elettorale: in un momento difficile come questo, non si può non pensare al rilancio del tessuto economico locale».

La rinascita cui pensa il Pd, però, non passa dai centri commerciali, di cui «la Lombardia e la nostra zona in particolare sono sazie: tant’è vero che alcune di queste strutture nei dintorni di Cassano sono in forte difficoltà».

p.rossetti

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