07 Lug 2015
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La bacheca di record mondiali di Daniele Cassioli è completa. Nella prima tappa dell’Eurotour 2015 di sci nautico per disabili, Memorial Giorgio Tomassini, organizzata al centro federale di Recetto con i migliori atleti europei, il non vedente gallaratese ha stracciato il precedente primato della specialità slalom, portandolo a 4 boe e mezza con corda da 11,25 metri.
Il tris dei record comprende anche quello del salto, con 21,10 metri, primato realizzato nel 2011 a Cincinnati, e quello delle figure dell’anno scorso a Tolosa, con 2.210 punti.
«Era da un po’ che inseguivo il record dello slalom, perché è la specialità che ho iniziato per prima e che preferisco – racconta felice Cassioli – Probabilmente era destino che lo facessi in casa, nel centro federale dove mi alleno, davanti alla mia famiglia e ai miei amici. Oltretutto, contrariamente a quello precedente dell’americano Royal, questa prestazione risponde alle nuove regole internazionali che obbligano la ripresa video».
«Sono contento, perché non è mai facile migliorarsi, soprattutto all’inizio della stagione quando la testa e il fisico non sono ancora a punto e connessi – aggiunge – A costo di sembrare noioso. devo sempre un grazie alla mia famiglia, ai tanti amici che mi seguono e alla Federazione, che nonostante le difficoltà mi è sempre vicina. E anche voi de La Provincia, che, pubblicando online il mio video, avete creato nuovo interesse intorno alla discipline che amo, e al tempo stesso “catturato” nuovi giovanissimi non vedenti che a breve verranno a Recetto per iniziare a sciare sull’acqua».
Difficile trovare stimoli quando si vince sempre e tutto. «Per uno come me, che è innamorato, non è difficile niente – risponde Cassioli – Un passaggio da migliorare, un messaggio di una mamma che vuole ripercorrere quello che i miei hanno fatto con me fin da piccolo: ogni spunto è uno sfogo vitale al tanto e sempre di più che compone la mia quotidianità».
Fisioterapista, deejay, re mondiale nello sci d’acqua, recordman del mondo al volante e fresco consigliere del Gruppo Verbanese Sciatori Ciechi. E adesso, Cassioli, quale sarà la prossima impresa? «Beh, direi che per un non vedente sciare e saltare sull’acqua, guidare a tutta velocità per 10 giri in un circuito, ovviamente “guidato” da un bravo navigatore, e d’inverno sciare sulla neve, sempre accompagnato da una guida, senza dimenticare il lavoro e il tempo libero per divertirmi con gli amici… beh, mi sembra già tanta roba! Anzi no, qualcosa mi manca».
Cosa? «Adesso mi sento pronto per il mio prossimo, grande obiettivo: una bella e serena vacanza!».
