Castronno, spray al peperoncino nei negozi: due episodi in due giorni, caccia ai responsabili

Prima lunedì sera al Famila, poi martedì al Tigotà. Clienti e cassiere vittime di intossicazioni e irritazioni. Sembra che dietro ci sia la stessa mano. Diversivi per tentati furti o teppismo contro le persone?

CASTRONNO – Prima al Famila, poi al Tigotà. Due episodi che stanno suscitando allarme nei negozi e nei supermercati di Castronno e fanno sospettare un’unica mano che potrebbe colpire ancora. Chi ha spruzzato spray al peperoncino nel punto vendita Famila lunedì sera potrebbe essere la stessa persona (o più di una) che martedì ha compiuto lo stesso atto scellerato dentro il negozio Tigotà che si trova a poca distanza dall’altro.

Nel primo caso sono stati soccorsi alcuni clienti per una sospetta intossicazione dovuta alla presenza nell’aria della sostanza irritante contenuta nelle bombolette pensate come arma di difesa. Sul posto erano intervenuti i Vigili del Fuoco e i Carabinieri. Nel secondo i militari hanno dovuto registrare un nuovo episodio di cui hanno fatto le spese due commesse del punto vendita che sono state soccorse con gli stessi sintomi di irritazione agli occhi e alle vie aeree. Le dipendenti sono state in questo caso le uniche persone coinvolte perché nel negozio non c’erano clienti a parte due individui che potrebbero essere proprio quelli che hanno spruzzato lo spray.

Gli investigatori sono al lavoro, anche con l’ausilio delle immagini fornite dagli impianti di video sorveglianza, per individuare i responsabili delle azioni scellerate. Si cerca di capire il fine di tali atti che potrebbero essere tentati diversivi per il compimento di furti e semplicemente odiosi gesti di teppismo contro le persone.