Cavalli e natura, Cittiglio rilancia il trekking equestre tra i sentieri dell’alto Varesotto

Il sindaco Magnani in sella verso Vararo: “Un’esperienza sostenibile da valorizzare. Presto una mappa gps e un’offerta turistica integrata”

Esplorare boschi, borghi e pendii dell’alto Varesotto a cavallo: il trekking equestre torna protagonista nelle politiche di valorizzazione del territorio. È l’idea rilanciata dal sindaco di Cittiglio, Rossella Magnani, che nei giorni scorsi ha percorso in sella il tragitto da Cittiglio a Vararo insieme a una cittadina esperta di equitazione. Una “ricognizione attiva” in vista della creazione di una mappa digitale dei percorsi da proporre nel circuito del turismo lento e sostenibile.

L’iniziativa si inserisce nel quadro più ampio promosso dalla Comunità Montana Valli del Verbano, che ha lanciato una nuova piattaforma web per il turismo sostenibile, con sezioni dedicate a natura, cultura, sport, cibo e… cavalli. L’equitazione ha infatti trovato spazio accanto a ciclismo e trekking, con l’obiettivo di riconnettere i maneggi del territorio con i sentieri storici, boschi e punti d’interesse.

«Andare a cavallo è un’attività che dà concretezza alla nostra idea di turismo sostenibile – spiega l’assessore Valeria Squitieri – e rappresenta un modo autentico per vivere il territorio». Proprio per questo si pensa già a un coinvolgimento diretto dei maneggi locali, ai quali verrà proposto un accordo di partenariato per creare offerte turistiche su misura.

Il percorso compiuto da Magnani ha toccato anche il suggestivo Roseto di Vararo, gestito da Dario e Anna, una tenuta aperta al pubblico dove la natura regna sovrana tra centinaia di specie di rose. Un esempio perfetto del connubio tra natura, ospitalità e cultura green.

Certo, non tutto è ancora pronto: alcuni tratti richiedono il passaggio su strada e serve un lavoro di mappatura e recupero delle antiche ippovie, ma il potenziale non manca. «Con l’assessore Squitieri abbiamo discusso della possibilità di riqualificare tracciati esistenti e di creare collegamenti sicuri lontani dal traffico», sottolinea Magnani.

A completare il quadro, la figura fondamentale della guida equestre. Proprio come Elisabetta Crugnola, che ha accompagnato il sindaco durante l’escursione e sta ultimando la sua formazione professionale. Saranno profili come il suo a rendere l’esperienza a cavallo ancora più accessibile e affascinante per turisti e visitatori.

Il messaggio è chiaro: nell’alto Varesotto, il turismo si fa al passo del cavallo, con rispetto per l’ambiente e uno sguardo al futuro.