C’è un giardino delle meraviglie Qui le zucchine sono dei giganti

Una zucchina lunga un metro e quaranta centimetri, pesante cinque chili, che per poco non batteva la zucchina di Ferrara, che con due metri di lunghezza è finita nel Guinnes dei primati.

Il super ortaggio è cresciuto nell’orto dii, a Casbeno, in via colle Campigli 45. «Questa zucchina mi ha sorpreso» rivela Pietro, che in novant’anni non aveva mai visto una zucchina di tali dimensioni (di solito, quando sono grandi, raggiungono i 35 centimetri).

«Da noi questi ortaggi si chiamano trombette per la forma allungata. Che questa super trombetta sia cresciuta proprio nel mio orto perché io sono stato trombettiere per tre anni a Roma, per la Guardia di Finanza?» scherza il coltivatore hobbista, che ha suonato anche per Re Vittorio Emanuele e Umberto II. Non è la prima volta che nell’orto dell’Uggeri matura un ortaggio “incredibile”.

Il precedente è una pianta di pomodori alta cinque metri e venticinque centimetri, che era balzata anche lei agli onori della cronaca. In quel caso era stato il fusto alto della pianta a incuriosire, non tanto la dimensione dei pomodori, che ad onor del vero sono rimasti piccoli perché di varietà “ciliegina”.

Ma come mai, in quel terreno, crescono ortaggi così tanto “maggiorati”? Quali sono i segreti di Pietro? Cosa avrà mai messo nel suo terreno? «Come concime utilizzo solo il compost organico, quindi niente di chimico – assicura Pietro – Ma non credo che sia del concime il merito delle dimensioni raggiunte dagli ortaggi. Secondo me il merito è soprattutto del sole che batte sul colle dei Miogni come da nessun altra parte della provincia. Abbiamo una posizione privilegiata, cosa che giustifica come nel tempo qui ci fossero parecchi orti».

Ieri sera la zucchina è già finita in pentola, anzi in un pentolone. Le grosse dimensioni dell’ortaggio hanno messo un po’ in crisi Irma, che di esperienza come cuoca ne ha da vendere: «la zucchina era talmente grossa che non me la sono sentita di farla fritta, era troppa – spiega la signora – Ho quindi pensato di scavarne fuori la polpa, tagliarla a pezzi e farcirla».

A vedere la pentola piena di quelle leccornie, sarà quasi impossibile credere che tutto proviene da una sola zucchina. Ma come non ricordarsi del sole di Casbeno che sicuramente ci ha messo lo zampino?

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