«Celebriamo due rinascite: del Varese e dell’Isolino»

Rimandata a domani la festa all’Isolino Virginia causa forte vento

: La festa all’Isolino Virginia è rimandata a domani 25 aprile dalle 18:30. Di seguito l’articolo completo pubblicato sul giornale di oggi, domenica 24 aprile, dove il nostro Alberto Coriele racconta il programma della serata, che rimane invariato

: Una festa inedita, tra calcio, passione, territorio ed amicizia. Questa sera, dopo la sfida all’Ardor Lazzate, l’Isolino Virginia sarà il teatro dei festeggiamenti del Varese per la fine del campionato trionfale di Eccellenza. Una scelta in contro tendenza, in quanto le promozioni passate del Varese durante la scalata dei Sogliano furono sempre festeggiate in piazza Monte Grappa con il popolo biancorosso.

Quest’anno si è scelto l’Isolino e la ragione è ben precisa, oltre che legittima, e noi ce la siamo fatta spiegare dallo chef Francesco Testa, che stasera delizierà la platea varesina con i suoi piatti: «Si fa festa ed allo stesso tempo si cerca di promuovere l’Isolino, che è un sito protetto dall’Unesco, fa parte delle bellezze naturalistiche dell’arco prealpino ed è un vanto, un po’ sconosciuto a dire il vero, della città di Varese. Il vicepresidente Piero Galparoli ha voluto fortemente che la squadra ed i tifosi venissero qui a celebrare la stagione, anche per premiare il

grande lavoro che è stato fatto e l’impegno che ci abbiamo messo per recuperare questo luogo fantastico. Sarebbe bello che la gente iniziasse a conoscere di più l’Isolino, perché è vero che i varesini non lo frequentano molto. Spesso qui siamo circondati di turisti stranieri che probabilmente lo apprezzano più di noi che ce lo abbiamo in casa». Una cosa accomuna il Varese e l’Isolino: «Per entrambi si tratta di una rinascita, noi abbiamo cercato di rilanciare questo lido meraviglioso mentre il Varese si è rilanciato sul campo vincendo alla grande. É un matrimonio che s’ha da fare».

Per limiti di spazio e di sicurezza, la festa sarà a numero chiuso e l’accesso all’Isolino sarà riservato solo ai tifosi (circa 150) che hanno prenotato nei giorni scorsi. Le partenze dal molo di Biandronno sono state anticipate alle 18.30 invece che alle 19.30 come nelle previsioni iniziali, perché il servizio di spola sarà lungo e richiederà pazienza.
Francesco Testa, che è lo chef della Tana d’Orso di Mustonate, ci preannuncia cosa preparerà per la squadra e i tifosi: «Cucineremo utilizzando esclusivamente prodotti tipici della nostra zona, provenienti dalle aziende agricole della provincia. Inizieremo con un aperitivo molto buono ed abbondante, poi offriremo ai presenti un risotto con la toma varesina. Nell’aperitivo e negli antipasti, gli ospiti potranno assaggiare molto prelibatezze come gli asparagi di Cantello oppure la formaggella di Luino, un po’ di salame prealpino ma anche dello gnocco fritto. E ci sarà un bel brindisi, di sicuro».
Al termine della cena, la fine del campionato di Eccellenza sarà salutata dal lancio di lanterne biancorosse con lo sfondo stupendo del lago di Varese. È il miglior modo per suggellare un’avventura che comunque continuerà in Serie D, assieme ai tifosi, l’asse portante di questa squadra e di questa stagione.
Allo chef Francesco Testa però chiediamo un parallelo culinario e calcistico: a quale prelibatezza assomiglia questo Varese? «Mi viene in mente un dolce, perché in fin dei conti ad essere dolce è la passione che ha trascinato il Varese. Direi una buona torta al cioccolato, ma senza farina, come vuole la vera ricetta lombarda. Così da poter sentire il morbido del cioccolato, la personalità del fondente spezzata con un po’ di panna montata. É il dolce che secondo me rispecchia al meglio questo Varese, forte e passionale, dolce e pieno di carattere».