ChatGPT in oncologia: le prime linee guida per un uso sicuro

La Società Europea di Oncologia Medica indica come pazienti, medici e istituzioni possono usare i Large Language Models

Arrivano le prime linee guida sull’utilizzo sicuro dei Large Language Models (LLM), come ChatGPT, nella pratica oncologica. Il documento è stato elaborato dalla Società Europea di Oncologia Medica (ESMO) e presentato al congresso ESMO in corso a Berlino, con oltre 35.000 professionisti da tutto il mondo.

L’obiettivo è fornire strumenti per un uso responsabile, sicuro ed efficace dell’intelligenza artificiale, sia per i pazienti sia per i professionisti sanitari e le istituzioni.

23 raccomandazioni per tre tipi di utenti

Le linee guida, pubblicate su Annals of Oncology, comprendono 23 raccomandazioni e distinguono tre categorie di applicazioni:

  1. Strumenti rivolti ai pazienti
    • Ad esempio, chatbot per la conoscenza e il supporto sui sintomi.
    • Devono integrare l’assistenza clinica, operare in percorsi supervisionati e garantire una solida protezione dei dati.
  2. Strumenti per i professionisti sanitari
    • Impiegati in supporto decisionale, documentazione clinica e traduzione.
    • Richiedono convalida formale, limiti trasparenti e una chiara responsabilità umana sulle decisioni cliniche.
  3. Sistemi istituzionali integrati
    • Collegati alle cartelle cliniche elettroniche per estrazione dati, riepiloghi automatizzati e matching con studi clinici.
    • Necessitano di test rigorosi, monitoraggio continuo degli errori, governance interna e rivalidazione in caso di modifiche ai processi o alle fonti dei dati.

L’importanza della supervisione umana

Le linee guida sottolineano che, nonostante le potenzialità degli LLM, ogni applicazione richiede supervisione umana. La tecnologia può supportare medici e pazienti, ma non sostituisce mai il giudizio clinico, né il ruolo dei professionisti sanitari.

L’iniziativa rappresenta un passo fondamentale per regolamentare l’uso dell’intelligenza artificiale in oncologia, garantendo sicurezza, accuratezza e tutela dei dati sensibili dei pazienti.