Chrysler/ Si fa strada ipotesi Marchionne acquisti quota Canada

Torino, 30 mag. (TMNews) – La scalata di Fiat in Chrysler si arricchisce di una nuova puntata e l’ipotesi che Fiat acquisisca anche la quota che il governo canadese detiene in Chrysler, pari all’1,7%, dopo il 6% del Tesoro Usa, acquista sempre piu’ solidita’. Nessuna call da esercitare all’orizzonte questa volta. Secondo quanto riferisce l’agenzia Bloomberg, oggi a Toronto, il ministro delle finanze canadese, James Flaherty, ha incontrato Sergio Marchionne, a.d. di Fiat e Chrysler, per congratularsi col Lingotto, dopo la restituzione del prestito da 1,7 miliardi concesso nel 2009 e ripagato lo scorso 24 maggio.

E’ in quell’occasione che Flaherty ha detto che il Canada “e’ disposto a vendere” la propria quota nella casa di Detroit. E Sergio Marchionne sarebbe pronto ad acquistarla.

L’unica cosa certa, nella road map che conduce all’integrazione tra le due case automobilistiche, e’ i conti di Chrysler a partire dal primo giugno saranno consolidati nel bilancio del Lingotto. Bisognera’ tuttavia aspettare i dati del secondo trimestre dell’anno per avere i primi risultati in comune. Unno step che si concretizzera’ quindi in ottobre.

Secondo quanto riporta il ‘Wall Street Journal’, Fiat potrebbe esercitare l’opzione sull’acquisto del 6% di Chrysler (quota del Tesoro Usa) prima della visita del presidente Barack Obama nell’impianto di Toledo in Ohio, in calendario per venerdi’ 3 giugno. Se cosi’ fosse entro la settimana Fiat arriverebbe al 52% della casa di Detroit.

Prs

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